WINTER JOURNEY

Sinossi

 

In un pomeriggio d'inverno, il giovane tassista Hedi dà un passaggio a Jacques, un paziente in fuga dall'ospizio . Mentre attraversano le montagne, Jacques affronta la sua paura di morire.


Regia: Antoine Stehlè

Antoine Stehlè è sceneggiatore e regista. Vive nella regione Centre-Val de Loire, Francia, vicino a Montargis. 1°). Esperienza accademica: 2025: tutoraggio individuale con Thomas Salvador tramite l'associazione nazionale SRF. 2015-2024: Workshop di scrittura e residenze presso Tregor, Cinestoria, GREC, Maison du Film, Gindou e il Festival Tous Courts di Aix-en-Provence. 2009-2015: Formazione di recitazione – Cours Florent e Conservatorio Paris 12. 2009–2014: Master in Scienze cinematografiche – ENS Ulm e Università Paris 3. 2009–2013: Master in Scienze dei media – HEC 2°) Esperienza professionale come sceneggiatore e regista: - “Winter Journey”, 20' (in lavorazione/sviluppo); - “The Snow of Summer”, 25' (in pre-produzione); - “Habibti”, 11' (2024). 3°) Gennaio 2016 – maggio 2025: esperienza professionale come responsabile degli affari commerciali presso Bathysphere e produttore associato di tre lungometraggi: - “The Unknown” di Arthur Harari (2026); - “My Wonderful Stranger” di Johanna Pyykkö (2024); - “Onoda – 10.000 notti nella giungla” di Arthur Harari (2021).

Produzione: Jérémie Palanque

Dopo aver conseguito due lauree in Contabilità, Revisione contabile e Controllo di gestione (Master CCA + DSCG), Jérémie Palanque ha fondato Woooz Pictures, specializzandosi nel settore culturale con un’ulteriore laurea in Produzione (Université de Montpellier – sotto la guida di Serge Lalou). Da allora, il suo obiettivo è quello di sviluppare contenuti e generi unici al mondo realizzati da registi coraggiosi. Sia con Vinema che con Audiovisual ha prodotto storie originali, tra cui “White Snow”  diretto da Praveen Mochhale (uscita prevista nel 2025 – un film in urdu sulla censura artistica in India) o “Chimbro cheBere – Hyena's Song” di Naishe Nyamubaya (debutto alla regia dello Zimbabwe in fase di finanziamento, selezionato per l'Atelier de Cannes, il TIFF Filmmaker Lab, il Durban FilmMart Finance Forum, il Red Sea Souk Award e sostenuto da Creative Media Europe, Regione Occitania, Mediawan Africa) o “Collision, Chasseurs d'Astéorides” di Thomas Marlier e Guillaume Lenel (un documentario scientifico di 52 minuti per France Télévision - in prima serata). L'ultimo cortometraggio completato da Jérémie Palanque, Après 6 Zèr, è attualmente in programmazione in diversi festival cinematografici (Paris Court Devant, Fifoi, Ahmedabad IFF, Fantastic Zagreb).  Attualmente sta sviluppando due lungometraggi: “Mimouna” di Amel Blidi (una tragedia musicale sulla violenza contro le donne nella società algerina - selezionata da Groupe Ouest Residency, Meditalents, Lab on Mars Pro, Durban Filmmart e sostenuta dalla regione Occitania) e “Nuusiku” di Laudika Hamutenya (una storia d'amore fantasy LGBT ambientata in Namibia).